venerdì 20 giugno 2008


RIDATECI IL TEATRO RAMARINI !!!

VERGOGNA!!!!
E' dal 2003 che il Comune di Monterotondo ha comprato il Teatro Ramarini alla bella cifra di 1 MILIONE DI EURO, di cui 750 mila stanziati dalla Regione Lazio e 250 mila stanziati dall’Amministrazione Comunale, illudendoci di ridarci un nuovo teatro, mentre invece giace chiuso ancora lì

VERGOGNA!!!
Sono stati spesi altri 400 mila euro inviati dalla Regione per alcune messe a norma “poi effettuate”, assicurandoci l’apertura entro due anni. E invece…solo menzogne!!!

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CI HA MENTITO E DEVE VERGOGNARSI CON TUTTI I SUOI CITTADINI!!!

UNISCITI ALLA NOSTRA BATTAGLIA CULTURALE!!!

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Vienici a trovare a Monterotondo in via Fratelli Bandiera 9

sabato 14 giugno 2008

UN PROGETTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE CHIAMATO U.N.I.T.A.L.S.I

L’ALTRO VOLTO DEL VOLONTARIATO ERETINO RACCONTATO DA FRANCESCO IULIANO, UN VOLONTARIO DELL’U.N.I.T.A.L.S.I E MIO AMICO MILITANTE DI AZIONE GIOVANI MONTEROTONDO

A Monterotondo ci sono ragazzi che sanno mettersi in luce anche per fatti positivi. E’ il caso di Francesco Iuliano, giovane aderente all’associazione U.N.I.T.A.L.S.I, che ha recentemente presentato un progetto pubblico importantissimo: Progetto di responsabilità sociale. Lui stesso ce lo spiega: “ E’ un progetto di vita: Sapere, Saper Fare e Saper Essere sono le parole guida. E’uno spazio che privilegia le persone diversamente abili. E’ un progetto che vuole anche mettere in luce il lavoro del volontariato”. Francesco vuole portare alla luce tutto un mondo del volontariato vero, che sta sul campo e che si impegna sul territorio: “ Faccio volontariato qui a Monterotondo presso L’Associazione U.N.I.T.A.L.S.I ormai da molti anni. Dire U.N.I.T.A.L.S.I vuol dire Lourdes, Fatima, Loreto, i pellegrinaggi di fede e di speranza, di dame, di barellieri e persone disponibili a rendere, anche se per un piccolo lasso di tempo, la vita meno triste a persone meno fortunate”. Sono trascorsi 105 anni da quel primo pellegrinaggio e proprio a Roma e’ nato il primo nucleo di questa grande associazione. L’UNITALSI in questi anni ha subito una grande trasformazione nel rapporto con i disabili, passando da un rapporto di tipo assistenzialistico, consono ai tempi passati, ad un rapporto fatto di condivisione. Sempre Francesco ci spiega questa trasformazione: “ Sono iniziate attività extra pellegrinaggio, quali soggiorni estivi, le case famiglie ed il progetto bambini. Aiutare il prossimo, il disabile e’ un dovere civile e morale di ogni individuo considerato normodotato. Il prossimo e’ chiunque si trova nella necessità e noi diventiamo prossimo dell’altro. Farsi prossimo dell’altro, significa farsi carico della situazione dell’altro, partecipare al suo dolore, stargli vicino, ascoltarlo, soccorrerlo, venire incontro alle sue difficolta’”. Le statistiche parlano chiaro, oltre il 13 per cento della popolazione mondiale e’ disabile. In Italia 5 persone su 100 sono disabili. Un milione di persone vive a letto o su una sedia a rotelle. Come è ovvio, il “Progetto di responsabilità sociale” presentato da Francesco, è anche un modo per invitare i giovani a partecipare alla vita del volontariato: “ Per me entrare a far parte di questa realtà come l’ U.N.I.T.A.L.S.I e’ stato uno stravolgimento interiore, che mi ha fatto capire quali siano i veri valori della vita. Mettersi al servizio della diversità non e’ un sacrificio, ma un privilegio. Invito tutti i giovani come me a provare questa grande esperienza di vita che questa associazione di volontariato può offrire. Questo è un appello che io faccio affinché questa realtà continui ad esistere a Monterotondo. Chi ha voglia di saperne di più, può contattarmi all’indirizzo email: francesquiello@hotmail.com”.

martedì 10 giugno 2008

FABIO FEDERICI ELETTO VICE PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI AZIONE GIOVANI PER LA PROVINCIA DI ROMA
ll nostro segretario di azione Giovani Monterotondo è stato eletto Vice Presidente durante il V congresso della Federazione Provinciale di Roma di Azione Giovani. Un'investitura meritatissima arrivata dopo anni di fiera militanza, vissuta tra l'instancabile passione politica e i mille sacrifici. A Fabio dobbiamo riconoscere il merito di tramandarci gli stessi valori e la stessa passione politica che lo accompagnano ormai da più di 15anni. Un vero militante si riconosce anche da questo!!! Pertanto rivolgo a Fabio il mio augurio di buon lavoro, con la speranza che questa Vice Presidenza possa aprire la strada a nuovi importanti scenari per Azione Giovani Monterotondo.
TESSERAMENTO AZIONE GIOVANI MONTEROTONDO
Venerdì 7 giugno 2008 si è tenuto, presso la sede di Alleanza Nazionale di via Fratelli Bandiera 9, il tesseramento di noi ragazzi di Azione Giovani. In quast'occasione abbiamo rinnovato, attraverso la formale consegna delle tessere, la nostra fedeltà a questo movimento politico giovanile. Per l'evento sono stati nostri ospiti il Cons. comunale di AN di Monterotondo Amedeo Giustini, il Pres. del Circolo Ambientale di AN Alberto Rossi, il Pres. della Federazione Provinciale di Azione Giovani Maurizio Guccini, il Pres. di Azione Giovani Roma e Cons. provinciale del PDL Federico Iadicicco. A far da padrona per tutta la serata è stata la gioia di stare insieme, nella consapevolezza di condividere ideali e passioni politiche che hanno portato Azione Giovani Monterotondo a rappresentare un importante punto di riferimento per la comunità giovanile monterotondese. Ovviamente pensiamo già all'appuntamento del prossimo anno, quando rinnoveremo ancora una volta la nostra fede politica e la nostra militanza, con l'augurio di essere ancora più numerosi.

giovedì 5 giugno 2008

Si terrà sabato 7 Giugno, dalle ore 15.00, presso i locali della Federazione a Tivoli, il V° Congresso di Azione Giovani della Federazione della Provincia di Roma. Appuntamento importantissimo per tutte le comunità del più importante movimento giovanile di destra in provincia di Roma, che segna un rilancio dell'azione della federazione nel nostro territorio. Azione Giovani Monterotondo, come sempre sarà presente con i propri rappresentati per prendere parte all'evento che può rappresentare un'ulteriore svolta per la città eretina.

mercoledì 4 giugno 2008

TEATRO RAMARINI: CHE FINE HA FATTO?
Totò,Wanda Osiris, Claudio Villa, Walter Chiari, sono solo alcuni dei nomi illustri che si esibirono sul palcoscenico di quello che era in quegli anni il grande “TEATRO RAMARINI” di Monterotondo.
Costruito nel 1920 per volontà di Francesco Ramarini per consentire ai propri concittadini di concedersi qualche ora di svago e divertimento dopo le estenuanti giornate lavorative, ha scandito ininterrottamente per sessantotto anni la vita di generazioni di monterotondesi.Musica, varietà e persino opere teatrali melodrammatiche del calibro di “Rigoletto”, ”Cavalleria rusticana” e “Pagliacci” trovarono una più che degna ospitalità nel Teatro Ramarini. Solamente più tardi, a partire dagli anni ’70, le attività teatrali furono dismesse per lasciare spazio alle proiezioni cinematografiche. Ma nel corso degli anni il “Teatro-Cinema Ramarini” cominciò a perdere il suo antico fascino, tanto che negli anni ’80 iniziò il suo lento declino che culminò con il triste episodio del 4 agosto 1988, quando il teatro fu distrutto da un incendio.Per quindici lunghi anni il teatro è rimasto chiuso,senza trovar mai una particolare attenzione da parte delle istituzioni. Solo nel settembre 2003 il Comune di Monterotondo ha acquistato a titolo definitivo dalla famiglia Battistelli il teatro, grazie ad un finanziamento di 750 mila euro erogato dalla Regione Lazio e a 250 mila euro giunti dalle casse comunali. A questi, poi, si sono aggiunti altri 400 mila euro, stanziati sempre dalla Regione per eseguire la prima tranche a novembre 2003, che ha visto tra l'altro la sostituzione degli infissi, la realizzazione di un solaio intermedio, la messa a norma antisismica e l'abbattimento delle barriere architettoniche.Tutto questo avveniva con l’aspettativa di dar luce entro massimo due anni ad un nuovo teatro con 200 posti, dove non era escluso che la struttura potesse essere utilizzata anche come cinema.Purtroppo a distanza di quattro anni alla perdita del “caro teatro monterotondese” si aggiunge anche la beffa. Infatti i termini di presentazione ed inaugurazione del nuovo teatro non sono stati rispettati,tanto più che per i monterotondesi il Teatro Ramarini ha un enorme valore culturale e storico. Molte associazioni culturali eretine chiedono a gran voce la riapertura del teatro, per ridare sia ai cittadini la gioia di assistere agli spettacoli teatrali nel loro amato teatro, sia un nuovo stimolo all’attività culturale locale, concentrando magari gli sforzi su un progetto di formazione artistico-teatrale di giovani attori. Pertanto noi tutti ci auguriamo che il Comune di Monterotondo provveda il prima possibile alla conclusione della ristrutturazione, con la speranza che non si perda di vista l’aspetto culturale della città , poiché la diffusione della cultura non si fa con le chiacchiere o con i slogan,ma con i fatti.